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Tutte le nuove leggi sui droni in Croazia (aggiornato al 2024)

A cura di: Richard J. Gross
Aggiornato il: 25 febbraio 2023

In Croazia, i droni sono diventati sempre più popolari e vengono utilizzati per vari scopi. Dalla fotografia aerea alla ricerca scientifica, i droni possono essere strumenti preziosi per svolgere il lavoro in modo efficiente ed efficace.

Il governo croato sta inoltre adottando misure per regolamentare l'uso dei droni stabilendo regole specifiche per il loro funzionamento per garantire la sicurezza e la protezione nello spazio aereo del paese.

Inoltre, la Croazia ha assistito a significativi investimenti nella tecnologia dei droni per sviluppare sistemi migliori e sfruttarne i vantaggi sia per il settore privato che per quello pubblico.

Con l'innovazione offerta da questa nuova tecnologia, non c'è dubbio che l'utilizzo dei droni continuerà ad aumentare in Croazia solo negli anni a venire. Mentre l'ubiquità dei droni continua a salire alle stelle per le applicazioni commerciali, aumenta anche la necessità di rimanere aggiornati sullo sviluppo delle normative.

In questo post del blog, tratteremo tutto ciò che devi sapere sulle leggi sui droni in Croazia, dai requisiti di registrazione alle no-fly zone, nonché le migliori pratiche per rispettare la legge divertendosi.

Regole generali sui droni da seguire in Croazia (2024)

Tutti gli operatori di droni in Croazia devono registrare i propri droni. Una volta registrato, devi rispettare le regole e i regolamenti che ne derivano.

Leggi sui droni in Croazia
  • Il CCAA consente ai droni di salire a 50 metri, o 170 piedi, dal suolo nella categoria Open e fino a 120 metri, o 400 piedi, se classificati in Specifico. Inoltre, CCAA può concedere esenzioni per gli operatori di droni di categorie specifiche che consentono loro di raggiungere altitudini ancora più elevate.
  • Gli operatori di droni devono avere una linea di vista diretta con i loro dispositivi durante il volo, assicurandosi di rimanere sempre entro 500 metri.
  • Mantieni una distanza di sicurezza dalle aree residenziali o pubbliche quando utilizzi il tuo drone.
  • Le aree residenziali sono circondate da una zona cuscinetto di sicurezza di un chilometro per ridurre il rischio di pericolo e danni.
  • A meno che il proprietario/persona non abbia fornito il proprio consenso, deve essere mantenuta una distanza di 500 metri da edifici isolati, persone, veicoli, animali o strutture.
  • Mantenere una distanza minima di otto chilometri dagli aeroporti e di tre chilometri dagli eliporti durante il volo.
  • Far volare un drone di notte è severamente vietato in qualsiasi circostanza.
  • È severamente vietato sorvolare, vicino o all'interno di strutture militari, installazioni di pubblica utilità, siti archeologici e proprietà private/pubbliche.

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Registrazione dei piloti di droni

In conformità al Regolamento UE 2019/947, gli Operatori UAS devono registrare i propri droni prima di portarli nei cieli. Il pilota remoto responsabile si assicurerà di seguire le istruzioni del proprio operatore mantenendo la piena responsabilità per qualsiasi azione intrapresa durante il funzionamento.

Generalmente, un volo in solitaria nella categoria OPEN è gestito da una sola persona che ricopre entrambi i ruoli. Questo regolamento garantisce a tutti i partecipanti un viaggio piacevole e sicuro.

  • Se soddisfi i criteri della categoria OPEN, la registrazione è obbligatoria per tutti gli operatori di sistemi aerei senza equipaggio (UAS) che pesano più di 250 ge hanno una velocità operativa di almeno 90 km/h. Inoltre, questi UAS devono essere dotati di telecamera o microfono.
  • Senza dubbio, tutti gli operatori devono registrarsi all'interno della categoria designata.
  • È fondamentale ricordare che le persone giuridiche devono registrare le loro operazioni nel paese di origine in cui lavorano principalmente e che la registrazione può essere effettuata solo all'interno di un determinato Stato membro. Questo processo non può essere trascurato in quanto è una parte essenziale del fare affari con altri paesi.

Il processo di registrazione dell'operatore UAS è abbastanza semplice; tutto quello che devi fare è compilare il modulo online. Una volta che il tuo numero è stato registrato, rimarrà valido per un anno intero prima di dover essere nuovamente rinnovato. Ma se scegli di non rinnovare e invece di rinunciare in modo permanente, dipende totalmente da te.

Se mantieni aggiornata la tua registrazione, lo stesso numero rimarrà in vigore per tutto il tempo necessario.

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Leggi sui droni commerciali in Croazia

Operare con successo Servizi di droni commercialmente in Croazia, ecco alcune linee guida essenziali da tenere a mente.

Leggi sui droni in Croazia
  • Se desideri utilizzare un drone commercialmente, devi avere almeno 18 anni.
  • Come pilota di droni, devi acquisire la licenza necessaria e registrare i tuoi dispositivi presso le organizzazioni ufficiali. Il processo di registrazione include richieste riguardanti sia i droni che le informazioni personali/professionali.
  • Se ottieni il permesso, avrai l'opportunità di librarti sopra paesi e città fino a 120 metri di altezza. Tuttavia, è essenziale che le forze dell'ordine vengano informate almeno 24 ore prima del volo e di tutti gli altri regolamenti sui droni ricreativi deve essere rispettato.

A seconda del peso del tuo drone, devi acquisire diversi tipi di licenze.

  • Per i droni di peso inferiore a 1,5 kg è necessaria una licenza 1A
  • Per quelli di peso inferiore a 7 kg, avrai bisogno della licenza 1B
  • Se non pesa più di 25 kg, è obbligatorio ottenere la patente 2.

Pertanto, con l'aumentare della massa, aumenta anche la complessità di ottenere una documentazione adeguata.

Il completamento di una licenza richiede due passaggi principali:

  • Istruzione teorica da una struttura educativa accreditata e applicazione pratica.
  • Per soddisfare la qualificazione per una sessione di addestramento pratico nella stessa struttura, devono essere effettuati almeno 15 voli al di fuori delle aree urbane con un tempo di volo combinato di 5 o più ore.

Leggi anche: I 10 migliori droni commerciali

Categorie di operazioni nell'Unione Europea

Sulla base della loro funzione individuale, l'Unione Europea ha suddiviso i droni in tre classificazioni, ognuna delle quali richiede un rispetto unico delle rispettive normative.

Leggi sui droni in Croazia

Categoria aperta

Se vuoi decollare senza la difficoltà di ottenere permessi speciali, allora valuta l'acquisto di un drone della categoria “aperta”. Gli operatori devono seguire AESA rigorosamente le norme di sicurezza, in quanto questi droni non sono per uso commerciale e non possono superare i 25 kg di peso.

La parte migliore è che non è necessaria l'approvazione preventiva prima di volare; tuttavia, ciò non significa che la disattenzione debba essere trascurata.

I droni di categoria aperta stanno diventando sempre più popolari in tutta l'Unione europea, ed è chiaro il motivo. Non solo hanno un costo elevato sia per gli hobbisti che per gli imprenditori, ma offrono anche una serie di vantaggi che li hanno resi indispensabili.

Questi UAV offrono possibilità illimitate, dalle attività ricreative alle operazioni commerciali, rendendoli oggi una scelta senza pari sul mercato.

I droni sono più semplici da gestire rispetto a qualsiasi altro tipo di veicolo aereo senza pilota e rivoluzioneranno sicuramente l'intero settore dell'aviazione e dei trasporti. Anche se i droni devono affrontare alcune restrizioni in Europa, è chiaro che questi aggeggi aerodinamici saranno un aspetto importante del nostro sistema di trasporto da questo punto in avanti.

Categoria specifica

A differenza della categoria aperta senza restrizioni, quella specifica è comunemente considerata più restrittiva e non tutte le attività commerciali sono consentite. Per fare un esempio, è necessario ottenere un'autorizzazione esplicita dalle persone coinvolte se si desidera scattare foto o registrare video riprese con un drone.

Per evitare qualsiasi rischio di violazione delle regole durante il funzionamento, è altamente consigliabile che qualcuno parli in anticipo con l'EASA per ulteriori informazioni sulle varie restrizioni che regolano l'uso in quest'area.

Se stai cercando una soluzione aerea affidabile, Lowest Price Drones è la tua risposta. I loro modelli leggeri hanno la capacità di sollevare 25 kg-150 kg e richiedono un permesso EASA prima del decollo: fortunatamente, è solo un processo semplice che fornisce rapidamente l'autorizzazione necessaria. Se la tua azienda ha bisogno di droni per uso commerciale, vale sicuramente la pena prenderlo in considerazione.

Categoria certificata

Se desideri utilizzare un drone di categoria certificata, parlare con l'autorità di regolamentazione dell'aviazione dell'Unione europea (EASA) e garantire che il tuo aereo senza pilota sia più pesante di 150 kg è una necessità assoluta.

Una volta approvati dall'EASA, questi droni possono ora essere utilizzati commercialmente con l'autorizzazione che soddisfa tutti gli standard di sicurezza stabiliti dall'EASA per tutti i soggetti coinvolti.

Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (EASA)

Istituita nel 2002, l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) è un influente organo di governo che stabilisce e applica gli standard di sicurezza aerea in tutta Europa.

Leggi sui droni in Croazia

Nell'ambito della sua missione, l'EASA si impegna a garantire un elevato livello di protezione per i viaggi aerei, promuovendo allo stesso tempo possibilità di crescita e innovazione per quanto riguarda l'utilizzo dello spazio aereo.

Focalizzata principalmente sulla sicurezza aerospaziale, l'EASA applica anche le normative per molti droni, in particolare quelli utilizzati commercialmente, come quelli utilizzati per scattare immagini o consegnare merci.

L'importanza dell'EASA nel sostenere gli standard internazionali in materia di droni è indiscutibile poiché l'uso di droni commerciali è aumentato drasticamente.

Pertanto, è necessario acquisire una certificazione speciale dall'EASA per garantire che questioni delicate come la privacy, le normative sullo spazio aereo e la sicurezza nazionale vengano prese in considerazione quando si utilizzano questi velivoli senza pilota.

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Agenzia croata per l'aviazione civile (CCAA)

Leggi sui droni in Croazia

L'Agenzia croata per l'aviazione civile (CCAA) è un ente statale responsabile della regolamentazione, supervisione e pianificazione delle attività dell'aviazione civile nella Repubblica di Croazia.

Il CCAA implementa misure di sicurezza basate su standard internazionali e segue da vicino lo sviluppo delle normative nazionali sul trasporto aereo collaborando con tutti gli organi governativi competenti.

Si sforzano di sviluppare l'aviazione civile sia a livello nazionale che all'estero, garantendo al contempo che tutti i cittadini siano serviti in modo equo. Gestiscono gli aeroporti, il coordinamento dello spazio aereo, la registrazione degli aeromobili, la protezione dell'ambiente, la certificazione degli aeroporti e le procedure di licenza.

Con la loro competenza e dedizione nel fornire un servizio di qualità, non c'è da meravigliarsi perché CCAA è considerata un'autorità leader nella gestione dell'aviazione civile in tutta la Croazia.

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Zone vietate ai droni

Le zone senza droni sono zone di sicurezza istituite per proteggere i cittadini da situazioni potenzialmente pericolose create dall'uso dei droni.

Leggi sui droni in Croazia

Queste zone in genere limitano l'uso di sistemi aerei senza pilota, o UAS, in attività come la fotografia commerciale, la sorveglianza dei cantieri e le operazioni delle forze dell'ordine.

Sono stati creati per promuovere la sicurezza e il rispetto di queste aree, consentendo agli operatori di droni di godere degli aspetti ricreativi del volo dei loro dispositivi.

Stabilire zone senza droni può prevenire potenziali conflitti tra i membri del pubblico che si godono il loro ambiente e coloro che utilizzano i droni per guadagno o divertimento personale.

Fornendo uno spazio sicuro per i cittadini non affiliati a droni volanti, nessuna regolamentazione della zona dei droni garantisce la tranquillità che deriva dal sapere che il proprio ambiente è libero da velivoli invadenti.

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Conoscere le zone vietate ai droni

È importante sapere dove non si trovano zone drone prima di utilizzare il tuo UAS. Attualmente, alcuni paesi hanno stabilito regolamenti che richiedono di rimanere almeno a una certa distanza da aeroporti, basi militari e altri luoghi sensibili quando si pilota un drone.

AirMap è un'app che può aiutarti a conoscere le regole di sicurezza di qualsiasi luogo. Offre informazioni aggiornate sulle restrizioni dello spazio aereo per operatori commerciali e ricreativi in oltre 40 paesi in tutto il mondo.

Domande frequenti

Il funzionamento dei droni è consentito in Croazia?

Sì, il funzionamento dei droni è consentito in Croazia. Tuttavia, è importante notare che tutti gli operatori di droni devono rispettare i regolamenti e le linee guida stabilite dall'Agenzia croata per l'aviazione civile (CCAA).

Ci sono zone vietate ai droni di cui dovrei essere a conoscenza?

Sì, ci sono alcune aree note come "zone senza droni" in cui il volo di un drone è vietato o fortemente limitato per motivi di sicurezza.

Di che tipo di certificazione ho bisogno per utilizzare un drone commerciale?

Per utilizzare un drone commerciale in Croazia, è necessario acquisire un "Certificato operativo" dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA). Questa certificazione è richiesta per tutte le operazioni commerciali nei paesi dell'UE.

Conclusione

Chiaramente, la gestione e il mantenimento dello spazio aereo sicuro per i sistemi aerei senza equipaggio (UAS) in Croazia è della massima importanza. È essenziale che tutti gli operatori di droni aderiscano alle normative applicabili e ottengano le licenze necessarie prima di tentare qualsiasi operazione commerciale.

Inoltre, è assolutamente fondamentale registrarsi presso le autorità competenti e fornire informazioni complete sui propri droni e informazioni personali/professionali. Si spera che queste linee guida abbiano fornito informazioni su come gestire con successo i servizi di droni a livello commerciale in Croazia.

Aderire alle regole e ai regolamenti standard sui droni è un modo semplice per garantire la conformità alla legge.

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile; per favore condividi i tuoi pensieri e feedback con noi nella sezione commenti.

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Richard J. Gross

Salve, mi chiamo Richard J. Gross e sono un pilota di Airbus a tempo pieno e proprietario di un'attività commerciale con i droni. Sono entrato nel mondo dei droni nel 2015, quando ho iniziato a fare fotografie aeree per le società immobiliari. All'epoca non avevo idea in cosa mi stessi cacciando, ma è emerso che la polizia mi ha chiamato poco dopo aver iniziato a volare. Non volevano che facessi volare il mio drone vicino alle persone, così mi hanno chiesto di venire a formare i loro agenti sulle regole e i regolamenti dei droni. Dopo di che ho deciso di avviare la mia attività con i droni e di insegnare ad altri l'uso sicuro e responsabile dei droni.

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