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Tutte le leggi sui droni in Ungheria (aggiornato al 2024)

A cura di: Richard J. Gross
Aggiornato il: 30 dicembre 2022

I droni stanno diventando uno spettacolo sempre più popolare nei cieli dell’Ungheria, con la tecnologia adottata per una varietà di usi diversi. Dalle operazioni agricole a quelle militari, queste macchine volanti senza pilota monitorano e rispondono in modo efficiente ai cambiamenti sul terreno e nell’atmosfera.

Leggi sui droni in Ungheria

Di conseguenza, stanno rapidamente diventando parte dell’aviazione in Ungheria, rendendo più semplice che mai ottenere dati aerei o scattare riprese straordinarie.

L’Ungheria è diventata la destinazione di riferimento per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione in Europa. Ma con questa popolarità in continua crescita, ci sono state più segnalazioni di utilizzo di droni in tutto il paese.

A meno che tu non lavori nell'industria aeronautica ungherese, è probabile che tu non sappia veramente quali sono le leggi in vigore sui droni. Fortunatamente, recentemente le normative sui droni sono diventate più chiare!

In questo articolo, daremo uno sguardo completo alle leggi sui droni in Ungheria e delineeremo quali requisiti legali devono essere soddisfatti per volare in sicurezza in tutto il paese.

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Regole generali sui droni in Ungheria (2024)

Gli operatori di droni in Ungheria devono registrare i propri droni e seguire le normative che li accompagnano. Una volta registrati, i piloti devono rispettare una serie di regole per le operazioni di volo sicure.

Leggi sui droni in Ungheria
  • I droni della categoria Open possono librarsi fino a un massimo di 50 metri (170 piedi) sopra il livello del suolo o del mare, mentre i droni classificati come Specifici possono salire fino a un'altezza di 120 metri (400 piedi). Inoltre, il Dipartimento dell'Aviazione Civile offre eccezioni per alcuni operatori all'interno di una categoria specifica.
  • Il contatto visivo con il drone deve essere sempre mantenuto e non deve volare a più di 500 metri di distanza.
  • Evita di sorvolare aree densamente popolate o residenziali per mantenere la pace e la sicurezza.
  • Per garantire la sicurezza di chi vive nelle zone residenziali, stabilire un perimetro di sicurezza di un chilometro.
  • Salvo consenso, deve essere mantenuto un perimetro di sicurezza di 500 metri dalle abitazioni isolate, da singole persone e animali, automobili o altri veicoli, nonché dalle strutture.
  • Per garantire la tua sicurezza, si consiglia di mantenere una distanza di almeno otto (8) chilometri dagli aeroporti e tre (3) chilometri dagli eliporti durante il volo.
  • Far volare un drone di notte è severamente vietato.
  • È vietato volare sopra, all'interno o in prossimità di postazioni militari, strutture elettriche pubbliche, luoghi di interesse storico e tutti gli edifici privati o governativi.

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Registrazione come pilota di droni

Il Regolamento dell’Unione Europea (UE) 2019/947 prevede che la registrazione sia essenziale per gli operatori di sistemi aerei senza pilota (UAS), non necessariamente UAS.

Essere un pilota remoto o pilota UAS, che sono sinonimi, si riferisce alla persona dietro i controlli di volo effettivi che ha la piena responsabilità della sicurezza durante le operazioni.

L'individuo o l'organizzazione che effettua la supervisione e impartisce istruzioni appartiene alla categoria Operatore UAS. L’organizzazione individuale o giuridica si assumerà tutte le responsabilità relative alla gestione dei propri droni.

Molte volte, nelle classifiche OPEN e come singolo utente, non c'è distinzione tra Pilota e Operatore; sono la stessa cosa.

  • Per essere un operatore del Categoria OPEN, la registrazione è obbligatoria per tutti i sistemi aerei senza equipaggio aventi una massa pari o superiore a 250 g. Inoltre, deve registrarsi anche qualsiasi UAS con massa inferiore a 250 g se può operare a velocità superiori a 90 km/h ed è dotato di telecamera o microfono.
  • Per gli operatori che rientrano nell'art Categoria specifica, la registrazione è assolutamente obbligatoria.
  • Le entità legalmente costituite devono registrarsi nel paese in cui si trova la loro sede principale ed è impossibile completare la registrazione in più Stati membri contemporaneamente.

Norme per l'uso ricreativo dei droni

Per garantire la sicurezza e il consenso di tutti è necessario rispettare le seguenti regole:

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  • Mantenere una distanza di sicurezza da persone e cose
  • Non volare di notte o su proprietà private senza permesso
  • Operare solo in aree disabitate lontane da siti industriali e zone urbane
  • Rimanere al di sotto dei 100 metri di altitudine per evitare di ostacolare altri aerei
  • Non mettere mai in pericolo la vita di nessuno mentre utilizzi il tuo drone.

Regole per l'uso commerciale dei droni in Ungheria

Per operare a drone commerciale, devi:

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  • Acquisisci una licenza e richiedi il corrispondente permesso di volo. Normalmente entro 21 giorni lavorativi dalla presentazione di una valutazione individuale, le autorizzazioni vengono concesse.
  • Dovresti anche investire in una copertura assicurativa che può fornire fino a un milione di euro di protezione contro le perdite.
  • È essenziale che i droni non siano azionati esclusivamente tramite controlli manuali, né tentino di ostacolare gli aerei con equipaggio o di spostarsi in aree riservate.

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Categorie di operazioni nell'Unione Europea

Quando si pilota un drone nell’Unione Europea, ci sono quattro categorie distinte di cui tenere conto, ciascuna con il proprio insieme di leggi e regolamenti.

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Categoria aperta

Se hai un drone che pesa 25 kg o meno e non viene utilizzato a scopo commerciale, non hai bisogno di un permesso speciale per farlo volare. Denominati droni di categoria aperta, questi velivoli devono comunque rispettare gli standard di sicurezza essenziali stabiliti dall'EASA per poter volare legalmente.

I droni di categoria aperta stanno rapidamente diventando un must nell’Unione europea, poiché offrono numerosi vantaggi. Non solo questi droni sono economici e convenienti da utilizzare, ma possono anche essere utilizzati per attività ricreative o scopi commerciali.

I droni senza pilota non solo sono più facili da pilotare rispetto ad altri sistemi aerei, ma hanno anche il potenziale per rivoluzionare l’aviazione e i trasporti. Nonostante alcuni ostacoli derivanti dal loro utilizzo in Europa, è evidente che questi veicoli aerei saranno parte integrante del nostro futuro dei trasporti.

Categoria specifica

A differenza della categoria aperta, la funzionalità di un drone di una categoria specifica è limitata e non tutte le attività commerciali sono possibili senza un permesso esplicito. Ad esempio, è necessario richiedere il consenso per scattare foto o video di persone con la propria macchina.

Pertanto sarebbe saggio consultare l'EASA prima di utilizzare il tuo UAV di categoria specifica, poiché potrebbero esserci ulteriori restrizioni di cui non sei a conoscenza che accompagnano il suo funzionamento.

Rientra nella categoria specifica un drone che necessita di un permesso esplicito per prendere il volo, con un peso compreso tra 25 kg e 150 kg. Lowest Price Drones afferma che questi droni sono destinati esclusivamente all'uso commerciale; quindi, se desideri volarne uno, devi prima ottenere un permesso tramite l'EASA.

Categoria certificata

Un drone di categoria certificata ha ottenuto l'approvazione di sicurezza da parte dell'EASA, o l'ente regolatore dell'aviazione dell'Unione Europea. Dipende da tipo di drone e il suo peso, sono disponibili vari programmi di certificazione per coloro che desiderano utilizzarlo.

Qualsiasi aereo senza pilota di peso superiore a 150 kg è classificato come categoria certificata e richiede l'ottenimento di un permesso ufficiale da parte dell'EASA per poterlo utilizzare a fini commerciali.

Leggi anche: La migliore guida per stabilire un programma professionale con i droni

Direzione generale del trasporto aereo ungherese (GDAT)

La Direzione Generale per il Trasporto Aereo (GDAT) dell'Ungheria è l'autorità nazionale dell'aviazione civile responsabile di fornire e mantenere un ambiente sicuro per la navigazione aerea.

GDAT svolge un ruolo chiave nella regolamentazione dei sistemi di veicoli aerei senza pilota (UAV), meglio conosciuti come droni, fissando le leggi in base alle quali imprese e privati cittadini li utilizzano.

I droni possono essere utilizzati per eseguire una varietà di compiti come consegnare merci, registrare video o scattare foto, il tutto a una frazione del costo dei metodi tradizionali.

GDAT garantisce che queste attività siano condotte in modo responsabile rispettando gli standard di sicurezza aerea che aiutano a prevenire le collisioni con aerei con equipaggio.

Con il suo staff di esperti e la dedizione nel sostenere elevati standard e normative di sicurezza, non c’è da meravigliarsi che l’Ungheria sia diventata leader nella gestione dei droni all’interno del suo spazio aereo.

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA)

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) è un organismo dell’Unione europea incaricato della sicurezza aerea. L'EASA supervisiona le procedure di sicurezza per gli aeromobili, il personale autorizzato e gli aeroporti in tutti i trentuno paesi membri dell'Unione Europea.

Leggi sui droni in Ungheria

Negli ultimi anni, il suo mandato si è esteso anche ai droni e ad altri veicoli aerei senza pilota (UAV), poiché le operazioni con UAV stanno diventando sempre più popolari sia tra gli appassionati di aviazione che tra le imprese commerciali.

Al fine di garantire gli standard di sicurezza per il volo dei droni, l’EASA implementa regolamenti sia per la sicurezza delle infrastrutture vulnerabili che per il benessere delle persone a terra.

Inoltre, lavora direttamente con i professionisti del settore per aumentare le esigenze di formazione in Europa. Con questi sforzi, l’EASA sta garantendo un futuro sicuro per l’aviazione in tutta Europa.

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Nessuna zona droni in Ungheria

Le zone No Drone sono aree in cui l'uso di veicoli aerei senza pilota o droni è limitato. L’Ungheria ha implementato e reso popolare questo concetto, aprendo la strada al divieto dei droni in determinate località per motivi di sicurezza.

Leggi sui droni in Ungheria

Le zone vietate ai droni sono solitamente caratterizzate da ambienti urbani densamente popolati, rotte di volo aeroportuali internazionali, siti governativi e militari di alto livello e altre importanti aree protette come eventi sportivi e riserve naturali.

Le iniziative dell'Ungheria per la zona vietata ai droni richiedono in genere l'autorizzazione preventiva del Ministero dell'Agricoltura ungherese per far volare i droni in queste aree limitate, una misura progettata per garantire il rispetto degli standard di sicurezza dell'aviazione civile.

Essere consapevoli delle zone prive di droni

Il GDAT è responsabile di fornire informazioni sulle posizioni delle zone vietate ai droni in Ungheria. È possibile fare riferimento alle mappe online o contattare direttamente il GDAT per informazioni più dettagliate sulle aree in cui i voli dei droni sono regolamentati o limitati.

Inoltre, gli individui devono rispettare tutte le norme e i regolamenti stabiliti dall’EASA quando utilizzano aeromobili senza pilota nello spazio aereo dell’UE. Inoltre, si consiglia di consultare le autorità locali prima di far volare un drone per verificare se è consentito volare in quella particolare area.

Questa misura precauzionale aiuta a garantire che gli standard di sicurezza siano mantenuti e rispettati per tutte le operazioni aeree.

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Sanzioni per aver infranto le leggi sui droni in Ungheria

Il GDAT prende molto sul serio la violazione delle normative e coloro che vengono ritenuti colpevoli di aver violato i protocolli di sicurezza dei droni possono essere multati.

Leggi sui droni in Ungheria

I voli di droni non autorizzati possono essere classificati in tre reato minore livelli, con sanzioni potenziali che vanno da zero a 300.000 euro.

Alcune delle leggi approvate a giugno mirano a normalizzare la valutazione delle sanzioni. Ad esempio, se un pilota di droni mette a repentaglio la vita o la sicurezza di un'altra persona, potrebbe anche subire ripercussioni penali.

Domande frequenti

I droni sono legali in Ungheria?

Con la crescente popolarità dei droni, l’Ungheria ha accolto con favore la tecnologia come attività legale alla portata di tutti. I droni possono essere utilizzati per attività ricreative, fotografia e persino servizi di consegna.

Ho bisogno di un permesso speciale per pilotare un drone per scopi commerciali?

Tuttavia, per l'uso commerciale di scattare foto o registrare video con un drone, è necessaria l'autorizzazione esplicita dell'EASA.

Quanto costa l’Assicurazione Droni?

La quantità di copertura per il tuo drone dipende dal suo peso. Se il tuo drone pesa meno di 2 chilogrammi avrai bisogno di una copertura assicurativa da 10.000 euro; se ha una taglia compresa tra 2 e 10 kg la copertura dovrebbe essere di 17.000 euro; qualsiasi cosa superiore a quella che richiede una protezione del valore di 33.000 euro.

Conclusione

Usare un drone è un'esperienza emozionante e può essere un ottimo modo per esplorare il mondo che ci circonda. Tuttavia comporta alcuni rischi che devono essere gestiti per garantire la sicurezza di tutti.

Ciò significa seguire tutte le leggi e i regolamenti applicabili, registrare il tuo drone, investire nella copertura assicurativa e mantenere la vigilanza durante il volo. Aderendo a queste linee guida, puoi garantire che le tue esperienze con i droni siano sicure e divertenti per tutti i soggetti coinvolti. 

Essendo operatori responsabili di sistemi aerei senza pilota, possiamo contribuire a promuovere l’incredibile potenziale dei droni mantenendo noi stessi, i nostri concittadini e il nostro ambiente al sicuro dai danni. Spero che tu abbia trovato utile questo articolo. Non esitate a commentare e condividere con i vostri amici.

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Richard J. Gross

Salve, mi chiamo Richard J. Gross e sono un pilota di Airbus a tempo pieno e proprietario di un'attività commerciale con i droni. Sono entrato nel mondo dei droni nel 2015, quando ho iniziato a fare fotografie aeree per le società immobiliari. All'epoca non avevo idea in cosa mi stessi cacciando, ma è emerso che la polizia mi ha chiamato poco dopo aver iniziato a volare. Non volevano che facessi volare il mio drone vicino alle persone, così mi hanno chiesto di venire a formare i loro agenti sulle regole e i regolamenti dei droni. Dopo di che ho deciso di avviare la mia attività con i droni e di insegnare ad altri l'uso sicuro e responsabile dei droni.

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